Il Consorzio Sistema Castelli Romani - Servizi bibliotecari, culturali e turistici, in collaborazione con l’EcoIstituto Reseda Onlus, invita ad un ciclo formativo / informativo, nell'ambito di "SalviAmo i Laghi - Azione collettiva per riequilibrare le risorse idriche".
Il corso, totalmente GRATUITO, sarà così strutturato:
4 incontri online e 2 escursioni
• 23 maggio 2022 dalle ore 18.00 alle 19.30: Gli habitat naturali dei Castelli Romani. Storia naturale ed ecologia del Vulcano laziale
• 25 maggio 2022 dalle ore 18.00 alle 19.30: Riforestazione e ri-naturalizzazione - Come realizzare un vivaio forestale a scuola, creare una foresta urbana
• 30 maggio 2022 dalle ore 18.00 alle 19.30: SOS Laghi e zone umide - La situazione delle risorse idriche e dei laghi dei Castelli Romani
• 1 giugno 2022 dalle ore 18.00 alle 19.30: Educazione ambientale sulle zone umide e le risorse idriche. Gli obiettivi del progetto: ridurre del 30% i consumi domestici, come lanciare e mettere in atto la proposta, l’impronta idrica familiare, la collaborazione con le scuole.
Escursioni (date da definire):
• Escursione al Lago Albano, i laghi vulcanici e la situazione ecologica dei laghi
• Il Sito di importanza comunitaria della Doganella, le zone umide e il mondo degli anfibi.
Per iscriversi, scrivere a: ecoistituto@resedaweb.org indicando il proprio nome e cognome, numero telefonico, Comune di residenza ed eventualmente la scuola o l’associazione di appartenenza. L'organizzazione registrerà l'iscrizione, e invierà le istruzioni per il collegamento online.
«È dagli anni ’80 che conosciamo la situazione di emergenza ambientale dei nostri laghi, sia per l’inquinamento prodotto dalle attività umane, agricoltura, turismo e residenziale, sia per il consumo delle risorse idriche che ha indotto l’abbassamento del livello dei due laghi e di molte altre zone umide. Durante il 2020 si è costituito un Comitato Promotore per un Contratto di Falda Lago Albano e Nemi con l’intento di mettere in campo azioni concrete ed efficaci per contrastare la situazione e salvaguardare le nostre aree umide – spiega Roberto Salustri di RESEDA onlus -. Da settembre 2020 per diversi mesi ogni settimana, si sono realizzati incontri online dove tecnici ed esperti hanno illustrato la situazione delle falde e dei bacini lacustri dei Castelli Romani. Decine sono stati gli esperti che hanno contribuito a fare chiarezza sul perché i laghi dei Castelli romani si sono abbassati di livello negli ultimi 30 anni. L’acqua che manca nei due bacini lacustri ha ormai superato i 45 milioni di mc, con un abbassamento di circa 20/30 cm l’anno. Durante questa serie di seminari abbiamo approfondito ogni tematica relativa alle falde e alle zone umide dei Castelli romani. Tra le azioni messe in campo dal Comitato è stata organizzata una campagna educativa e informativa sull’emergenza ambientale e sulle soluzioni che si possono mettere in campo.».
Alla campagna informativa ha contribuito anche l’Ufficio di scopo "PICCOLI COMUNI E CONTRATTI DI FIUME" della Regione Lazio che, con il suo sostegno alle iniziative per i CONTRATTI DI FIUME DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI, DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI (D.G.R. 851/2020), ha finanziato l’inizio della campagna educativa. Cristiana Avenali, la responsabile di questo ufficio e promotrice di questa iniziativa, ha inaugurato la campagna per la salvaguardia dei laghi e dei fiumi dei Castelli Romani. La campagna comprende escursioni sul territorio guidate da tecnici ed esperti di ecologia, lezioni online, materiali e laboratori didattici.
Fanno parte del comitato tecnico scientifico l’EcoIstituto RESEDA onlus, l’Associazione Italiana Ingegneria Naturalistica e il Consorzio Sistema Castelli Romani – Servizi bibliotecari, culturali e turistici, con il patrocinio del Parco dei Castelli Romani.