Trovati 275 documenti.
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La bambina che non doveva piangere / Giuseppe Culicchia
Milano : Mondadori, 2023
Abstract: Questa è la storia di Ada, la storia di una bambina che non doveva piangere e che, ormai donna, piangerà fino a morirne. Ada Tibaldi era la madre di Walter Alasia, brigatista, morto a vent'anni nel 1976 in uno scontro a fuoco con la polizia. Nata nel 1933 a Nole Canavese, Ada è la terza di sei tra fratelli e sorelle, con una madre che si fa in quattro per mandare avanti la casa e un padre che lavora in fabbrica e porta fiero la camicia nera. La sua infanzia è segnata dallo scoppio della guerra, dalla fame e dalla paura; l'adolescenza dalla fine di un conflitto che si è fatto fratricida e da una voglia spavalda di vivere, ballare e ridere perfino tra i telai, dove comincia a lavorare appena ragazzina. Poi, l'incontro con Guido Alasia, operaio, ex internato a Mauthausen: è l'inizio del capitolo più importante della sua vita, l'ultimo. È a Sesto San Giovanni che Ada, giovane madre di due bambini, torna in fabbrica come addetta alla smerigliatrice presso una ditta della galassia Pirelli. Sono anni di scioperi e rivendicazioni sindacali. Ada s'iscrive al PCI, partecipa con passione alle manifestazioni per i diritti delle lavoratrici. Un fuoco che condivide con il figlio minore Walter, che crescendo le somiglia sempre più: la complicità tra loro è assoluta, va dal senso dell'umorismo all'amore per la musica agli ideali politici. Tanto che, quando lui entra nelle Brigate rosse, è lei l'unica a saperlo. Per quel figlio adorato Ada farebbe qualsiasi cosa. Denunciarlo? O lottare al suo fianco? La notte in cui la polizia suona il campanello di casa, il 15 dicembre del '76, Ada capisce subito che la Storia è venuta a prendersi quanto ha di più caro al mondo. Sotto i suoi occhi, Walter spara al maresciallo Sergio Bazzega e al vicequestore Vittorio Padovani. Poco dopo, viene finito con un colpo al cuore. Ada gli sopravviverà per otto dolorosissimi anni - nei quali non smetterà mai di rivivere quella notte - ma è in quel momento che anche lei comincia a morire. Culicchia, che ha già dedicato a Walter lo struggente Il tempo di vivere con te, rende ora giustizia, con la medesima urgenza, alla memoria di Ada: figlia di un operaio fascista che ha fatto la Marcia su Roma, a sua volta operaia, comunista e madre di un brigatista. E continua a mostrarci come i destini di ognuno di noi siano il prodotto di catene di eventi che cominciano molto lontano, nel tempo e nello spazio, dalle nostre piccole vite.
Il gioco sporco : l'uso dei migranti come arma impropria / Valerio Nicolosi
Milano : Rizzoli, 2023
Abstract: «Devi stare dove bisogna stare. Così mi ha detto un'amica poche ore dopo aver perso suo padre mentre lei era in mezzo al mare a salvare le vite delle persone migranti. Dove bisogna stare, perché c'è sempre un luogo dove una crisi umanitaria si sta consumando, dove le violazioni dei diritti umani sono costanti. La mia amica si chiama Cecilia Strada, suo padre si chiamava Gino e ci ha mostrato l'importanza di stare dove bisogna stare.» Valerio Nicolosi, giornalista, regista e reporter, dove stare, l'ha deciso da tempo. Non a caso è stato il primo ad arrivare in Ucraina per descriverne la tragedia, atterrando a Kiev un giorno prima dell'attacco russo che ha aperto la guerra. Da lì ha dato voce alla resistenza ucraina e ha raccontato l'esodo di donne e bambini verso la Polonia e l'Europa. Una rotta migratoria organizzata dalle autorità e sostenuta con generosità da cittadini e associazioni, ma che nasconde la stessa minaccia implicita delle rotte nei Balcani e nel Mediterraneo: è il «gioco sporco» che l'autore di questo libro ha visto fin troppe volte, in troppe parti del mondo, messo in piedi da alcuni governi sulla vita di migranti in fuga da conflitti armati, persecuzioni, carestia e povertà. Dalle coste dell'isola di Lesbo a Trieste, da Mariupol a Cracovia, dalla Turchia alla Libia, dai Balcani alla Sicilia, le vite di persone disperate - pronte a rischiare tutto pur di avere anche solo l'occasione di un futuro decente - vengono usate ogni giorno come mezzo di pressione geopolitica o di vero e proprio attacco non convenzionale. Così, chi scappa dall'inferno finisce per ritrovarsi in Paesi con situazioni politiche e sociali delicate, dove l'odio xenofobo esplode in vere e proprie battute di «caccia al migrante». Attraverso le sue foto e il suo racconto sul campo, Nicolosi denuncia le violenze dei regimi autoritari e le ipocrisie di governi conniventi, e soprattutto apre uno squarcio sui limiti dell'Occidente e sull'uso dei migranti come arma impropria delle guerre. Un'inchiesta sui veri interessi che controllano le aperture e le chiusure delle frontiere.
La mappa dei diritti / Francesca Quartieri
Roma : Sinnos, 2023
Abstract: In una scuola improvvisamente deserta un gruppetto di bambini si ritrova a esaminare gli articoli della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e scopriranno che la Costituzione italiana ne aveva già enunciati una buona parte.
Lezioni / Ian McEwan ; traduzione di Susanna Basso
Torino : Einaudi, 2023
Abstract: Figlio del capitano Robert Baines, autoritario veterano della Seconda guerra mondiale ora di stanza in Nord Africa, e di sua moglie Rosalind, Roland fatica a capire perché a soli undici anni gli tocchi lasciare le pietre calde e la pazza libertà di Libia, e il fianco tiepido di sua madre, per affrontare un'istruzione rigorosa e solitaria nella fredda Inghilterra. Là faticherà a capire che cosa voglia da lui Miss Miriam Cornell, la temibile insegnante di pianoforte del collegio, che punisce le sue manchevolezze con pizzicotti dolorosi e imbarazzanti e premia i suoi successi con languidi baci sulla bocca, e con gli uni e gli altri in egual misura lo terrorizza e lo attrae. Sarà poi la sua moglie anglotedesca Alissa a confonderlo e straziarlo quando, a pochi mesi dalla nascita del loro bambino Lawrence, abbandonerà marito e figlio al loro destino senza una spiegazione. Roland passerà il resto della vita a interrogarsi su di sé e sulla «natura del danno» che le tre donne - madre, insegnante, moglie - gli hanno procurato. Chi è davvero Roland Baines? Il giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un'insegnante, o l'indolente pianista di pianobar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità? È il figlio di genitori intransigenti ma amorevoli, o il fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere? È il marito di una donna spietata che immola gli affetti più cari alla sua arte, o è il soffocante groviglio di bisogni che l'ha costretta alla fuga? L'aspirante scrittore amante della grande letteratura, o il ladro di frasi altrui con cui confezionare biglietti per ricorrenze a pagamento? Il padre premuroso e sempre presente, o l'ostaggio imprigionato in una paternità accollata? È il bambino vittima di abusi o il giovane «incline all'intimità» e alla felicità dei sensi? È tutte queste cose insieme, forse, essere poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa? Dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall'invasione dell'Iraq alla pandemia da Covid, Roland pare fluttuare da un'esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Ma strada facendo qualche lezione la impara, se alla fine di tutto può approdare a una nuova curiosità d'amore, portato dalla mano piccola di una bambina in cui depositare una lunga eredità.
[Roma] : emons!raga, 2023
Abstract: In questo libro, i due autori, in collaborazione con Amnesty Germania, hanno spiegato i diritti umani ai bambini e alle bambine in termini semplici e li hanno integrati con molti esempi tratti dalla vita di ogni giorno. Per difendere e rivendicare i propri diritti, i giovani devono sapere esattamente quali sono i loro. E quindi i 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti degli umani sono presentati singolarmente nel libro e ogni articolo ha un titolo comprensibile in modo che sia immediatamente chiaro l'argomento. Ogni articolo è anche illustrato con un esempio: ragazze e ragazzi, genitori donne e uomini, coppie dello stesso sesso, persone con e senza disabilità, vecchi e giovani: tutto il mondo è rappresentato. I bambini imparano così che tutte le persone hanno lo stesso valore, non importa come e dove vivano. Questo libro è pensato per riscoprire i 30 articoli insieme ai ragazzi e per individuare i diversi argomenti che ne derivano così che insegnanti e genitori possano affrontarli a scuola e in famiglia. Età di lettura: da 8 anni.
Rosso cobalto. Come il sangue del Congo alimenta le nostre vite
People, 26/05/2023
Abstract: UN BESTSELLER DEL NEW YORK TIMES E DI PUBLISHERS WEEKLYUn'indagine risoluta rivela le violazioni dei diritti umani dietro l'operazione di estrazione del cobalto in Congo e le implicazioni morali che riguardano tutti noi. Rosso Cobalto è la bruciante, prima in assoluto, esposizione dell'immenso tributo pagato dalla popolazione e dall'ambiente della Repubblica Democratica del Congo all'estrazione del cobalto, come raccontato attraverso le testimonianze dello stesso popolo congolese. L'attivista e ricercatore Siddharth Kara ha infatti documentato le vite delle persone che vivono, lavorano e muoiono per il cobalto. Circa il 75 per cento della fornitura mondiale di cobalto viene estratto in Congo, spesso da braccianti e bambini in condizioni subumane. Miliardi di persone nel mondo non possono condurre la loro vita quotidiana senza partecipare alla catastrofe ambientale e dei diritti umani in Congo. In questo libro duro e cruciale, Kara sostiene che tutti noi dobbiamo preoccuparci di ciò che sta accadendo in Congo, perché siamo tutti coinvolti. "Straziante... un'impresa virtuosaper smascherare l'ingiustizia."- New York Times"Un libro straordinario e scioccante."- Times di Londra"Puntuale, importante, avvincente."- Los Angeles Times"Potente... straziante... irresistibile."- Wall Street Journal"I lettori resteranno indignati ed esigeranno che le cose cambino."- Publishers Weekly
Il gioco sporco. L'uso dei migranti come arma impropria
RIZZOLI, 17/01/2023
Abstract: "Devi "stare dove bisogna stare". Così mi ha detto un'amica poche ore dopo aver perso suo padre mentre lei era in mezzo al mare a salvare le vite delle persone migranti. "Dove bisogna stare", perché c'è sempre un luogo dove una crisi umanitaria si sta consumando, dove le violazioni dei diritti umani sono costanti. La mia amica si chiama Cecilia Strada, suo padre si chiamava Gino e ci ha mostrato l'importanza di "stare dove bisogna stare"." Valerio Nicolosi, giornalista, regista e reporter, dove stare, l'ha deciso da tempo. Non a caso è stato il primo ad arrivare in Ucraina per descriverne la tragedia, atterrando a Kiev un giorno prima dell'attacco russo che ha aperto la guerra. Da lì ha dato voce alla resistenza ucraina e ha raccontato l'esodo di donne e bambini verso la Polonia e l'Europa. Una rotta migratoria organizzata dalle autorità e sostenuta con generosità da cittadini e associazioni, ma che nasconde la stessa minaccia implicita delle rotte nei Balcani e nel Mediterraneo: è il "gioco sporco" che l'autore di questo libro ha visto fin troppe volte, in troppe parti del mondo, messo in piedi da alcuni governi sulla vita di migranti in fuga da conflitti armati, persecuzioni, carestia e povertà. Dalle coste dell'isola di Lesbo a Trieste, da Mariupol a Cracovia, dalla Turchia alla Libia, dai Balcani alla Sicilia, le vite di persone disperate - pronte a rischiare tutto pur di avere anche solo l'occasione di un futuro decente - vengono usate ogni giorno come mezzo di pressione geopolitica o di vero e proprio attacco non convenzionale. Così, chi scappa dall'inferno finisce per ritrovarsi in Paesi con situazioni politiche e sociali delicate, dove l'odio xenofobo esplode in vere e proprie battute di "caccia al migrante". Attraverso le sue foto e il suo racconto sul campo, Nicolosi denuncia le violenze dei regimi autoritari e le ipocrisie di governi conniventi, e soprattutto apre uno squarcio sui limiti dell'Occidente e sull'uso dei migranti come arma impropria delle guerre.
La bambina che non doveva piangere
Mondadori, 07/02/2023
Abstract: Questa è la storia di Ada, la storia di una bambina che non doveva piangere e che, ormai donna, piangerà fino a morirne. Ada Tibaldi era la madre di Walter Alasia, brigatista, morto a vent'anni nel 1976 in uno scontro a fuoco con la polizia.Nata nel 1933 a Nole Canavese, Ada è la terza di sei tra fratelli e sorelle, con una madre che si fa in quattro per mandare avanti la casa e un padre che lavora in fabbrica e porta fiero la camicia nera. La sua infanzia è segnata dallo scoppio della guerra, dalla fame e dalla paura; l'adolescenza dalla fine di un conflitto che si è fatto fratricida e da una voglia spavalda di vivere, ballare e ridere perfino tra i telai, dove comincia a lavorare appena ragazzina. Poi, l'incontro con Guido Alasia, operaio, ex internato a Mauthausen: è l'inizio del capitolo più importante della sua vita, l'ultimo. È a Sesto San Giovanni che Ada, giovane madre di due bambini, torna in fabbrica come addetta alla smerigliatrice presso una ditta della galassia Pirelli. Sono anni di scioperi e rivendicazioni sindacali. Ada s'iscrive al PCI, partecipa con passione alle manifestazioni per i diritti delle lavoratrici. Un fuoco che condivide con il figlio minore Walter, che crescendo le somiglia sempre più: la complicità tra loro è assoluta, va dal senso dell'umorismo all'amore per la musica agli ideali politici. Tanto che, quando lui entra nelle Brigate rosse, è lei l'unica a saperlo. Per quel figlio adorato Ada farebbe qualsiasi cosa. Denunciarlo? O lottare al suo fianco?La notte in cui la polizia suona il campanello di casa, il 15 dicembre del '76, Ada capisce subito che la Storia è venuta a prendersi quanto ha di più caro al mondo. Sotto i suoi occhi, Walter spara al maresciallo Sergio Bazzega e al vicequestore Vittorio Padovani. Poco dopo, viene finito con un colpo al cuore. Ada gli sopravviverà per otto dolorosissimi anni - nei quali non smetterà mai di rivivere quella notte - ma è in quel momento che anche lei comincia a morire.Culicchia, che ha già dedicato a Walter lo struggente Il tempo di vivere con te, rende ora giustizia, con la medesima urgenza, alla memoria di Ada: figlia di un operaio fascista che ha fatto la Marcia su Roma, a sua volta operaia, comunista e madre di un brigatista. E continua a mostrarci come i destini di ognuno di noi siano il prodotto di catene di eventi che cominciano molto lontano, nel tempo e nello spazio, dalle nostre piccole vite.
EINAUDI, 28/02/2023
Abstract: Chi è davvero Roland Baines? È il bambino pieno di talento che subisce le attenzioni morbose della maestra di pianoforte, ma anche il banale pianista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni. È la vittima di una donna geniale ed egoista che lo ha abbandonato con un figlio neonato, ma anche il fallito che passa da un'esperienza all'altra a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Quali lezioni gli hanno impartito la sua storia e la Storia che si dipana sullo sfondo? Nella vita senza qualità del suo personaggio, McEwan ha disegnato il profilo del nostro tempo tragico e inquieto, affidando ai suoi lettori un romanzo di sconvolgente maestria e luminosa intensità emotiva. "Ian McEwan ritorna con la sua opera migliore dai tempi di Espiazione. E ancora una volta ci conquista". "Publishers Weekly" Figlio del capitano Robert Baines, autoritario veterano della Seconda guerra mondiale ora di stanza in Nord Africa, e di sua moglie Rosalind, Roland fatica a capire perché a soli undici anni gli tocchi lasciare le pietre calde e la pazza libertà di Libia, e il fianco tiepido di sua madre, per affrontare un'istruzione rigorosa e solitaria nella fredda Inghilterra. Là faticherà a capire che cosa voglia da lui Miss Miriam Cornell, la temibile insegnante di pianoforte del collegio, che punisce le sue manchevolezze con pizzicotti dolorosi e imbarazzanti e premia i suoi successi con languidi baci sulla bocca, e con gli uni e gli altri in egual misura lo terrorizza e lo attrae. Sarà poi la sua moglie anglotedesca Alissa a confonderlo e straziarlo quando, a pochi mesi dalla nascita del loro bambino Lawrence, abbandonerà marito e figlio al loro destino senza una spiegazione. Roland passerà il resto della vita a interrogarsi su di sé e sulla "natura del danno" che le tre donne - madre, insegnante, moglie - gli hanno procurato. Chi è davvero Roland Baines? Il giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un'insegnante, o l'indolente pianista di piano-bar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità? È il figlio di genitori intransigenti ma amorevoli, o il fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere? È il marito di una donna spietata che immola gli affetti piú cari alla sua arte, o è il soffocante groviglio di bisogni che l'ha costretta alla fuga? L'aspirante scrittore amante della grande letteratura, o il ladro di frasi altrui con cui confezionare biglietti per ricorrenze a pagamento? Il padre premuroso e sempre presente, o l'ostaggio imprigionato in una paternità accollata? È il bambino vittima di abusi o il giovane "incline all'intimità" e alla felicità dei sensi? È tutte queste cose insieme, forse, essere poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa? Dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall'invasione dell'Iraq alla pandemia da Covid, Roland pare fluttuare da un'esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Ma strada facendo qualche lezione la impara, se alla fine di tutto può approdare a una nuova curiosità d'amore, portato dalla mano piccola di una bambina in cui depositare una lunga eredità.
Lento pede. Vivere nell'Italia estrema
Donzelli Editore, 07/09/2023
Abstract: "Le aree marginalizzate non sono spente. Per accorgersene però bisogna adottare altri sguardi, accendere i fari sulla vita che c'è nei paesi "vuoti", sui bisogni, le attese e le aspirazioni di quanti restano, tornano e, più raramente, arrivano. Pochi, ma sufficienti per autorizzare la speranza che i luoghi rarefatti siano abitabili". È ancora possibile vivere nelle aree demograficamente rarefatte, con pochi bambini, sempre meno donne in età fertile, lavoro introvabile, tanti anziani e con una dotazione di servizi pubblici in contrazione? Si può abitare in comunità ormai rinsecchite, in paesi sempre più ostili al benvivere, nell'Italia fuori Italia, dove i diritti della Costituzione sono calpestati quotidianamente? Un'ampia ricerca empirica nella Calabria interna – l'estremo dell'Italia estrema – testimonia che in questi luoghi si continua ad abitare, a fare progetti, a manifestare bisogni, a sognare. C'è ancora vita. Ci sono famiglie con figli piccoli che hanno deciso di restare. Tanti giovani che hanno scelto di continuare a risiedervi e tanti altri che resterebbero se si creassero le condizioni per fermarsi. E soprattutto ci sono anziani, il più delle volte soli, che restano perché da sempre radicati in quelle terre e che mantengono vive relazioni sociali di prossimità e minute economie. Si può aspirare a un futuro diverso da quello contratto e cupo delle tendenze demografiche e dell'indifferenza istituzionale, se si rovesciano i vincoli in opportunità: la rarefazione demografica come alternativa alla congestione urbana; la lentezza come guadagno di tempo per abitare lo spazio; le pluriclassi per mettere a punto nuovi metodi didattici; la distanza dai poli di servizi per sviluppare forme di mobilità e accessibilità diverse, diagnostica innovativa e cure mediche adeguate. Serve uno sguardo partigiano per riconoscere i cittadini che hanno scelto di restare, la loro voglia di continuare a vivere in contesti appartati, diversamente appaganti. Serve dare potere decisionale e assicurare la rappresentanza politica ai residenti. Serve il coraggio delle sperimentazioni per porre domande alla società intera, perché sostenere la qualificazione della vita in aree rarefatte significa anche rendere meno fragile la ricchezza nelle aree dense. Servono politiche dal basso e dall'alto per far diventare strategie, progetti, azioni le visioni di futuro che – come gli acini dell'uva puttanella – maturano anche in questi luoghi.
Un altro calcio è ancora possibile
People, 28/09/2023
Abstract: Del calcio spesso si racconta il lato peggiore: tifoserie violente, cori razzisti, scontri dentro e fuori dagli stadi, bilanci truccati, penalizzazioni. Eppure, ci sarebbe tanto altro, se solo ci si concentrasse sui valori e si facesse a meno dell'insaziabile fame di profitto che sta macinando diritti e speranze. Basterebbe ricordare com'era calciare un pallone da bambine o bambini. Cominciare da lì e riappropriarsi di quella dimensione popolare che sfruttava l'occasione sportiva per parlare della società, alla società. Ripartire dal rito del gioco e dalle persone che vi prendono parte, in campo e in tribuna, per guadagnarne in solidarietà, rispetto, amicizia, vicinanza.Queste e molte altre le suggestioni che Riccardo Cucchi propone, narrate attraverso la voce del grande giornalista sportivo. Soprattutto, un appassionato. Un libro che mette in luce il lato migliore del calcio, ossia ciò che potrebbe davvero essere."Il calcio è immerso nella vita, ne è parte stessa, è una delle tante attività umane. Immaginarlo isolato dal contesto sociale, politico ed economico è pura illusione. Il calcio è una sorta di carta assorbente che si impregna di tutto ciò di cui è impregnata a sua volta la società. Ma ha un obbligo etico imprescindibile: deve promuovere valori. Non può rinunciarvi senza pagare il prezzo di smarrire la sua stessa identità."
Milano : Feltrinelli Kids, 2022
Abstract: Quest'anno la Costituzione compie 75 anni. Un compleanno importante, eppure la legge fondamentale della Repubblica italiana è una signora invecchiata con pochissime rughe: è ancora la legge delle leggi, quella su cui si basano il nostro essere cittadini e, anche se può sembrare strano, le nostre vite. Per mostrarci quanto la Costituzione sia ancora viva e riguardi tutti da vicino, anche le ragazze e i ragazzi, Walter Veltroni ci racconta i dodici principi fondamentali della Carta, che corrispondono agli articoli iniziali, attraverso le storie di dodici bambini. Alcuni sono personaggi di fantasia, altri sono esistiti per davvero, ma tutti, attraverso le loro vicende e riflessioni, ci mostrano il significato più profondo della Costituzione. Ogni storia illustra temi essenziali come dignità, diritti, accoglienza, pace, autonomia ed è seguita dalla spiegazione di Francesco Clementi, professore di Diritto pubblico italiano e comparato, che ci indica alcuni modi per tradurre i principi alla base della nostra Carta. Età di lettura: da 11 anni.
Quello che vuoi : apri guarda pensa / [testo] Ellen Duthie ; [illustrazioni] Daniela Martagón
Modena : #Logos, ©2022
Abstract: Ci sono libertà e diritti più importanti di altri? Possiamo fare tutti ciò che vogliamo? C'è differenza fra dover sempre obbedire e essere schiavi? Il quarto volume della serie di filosofia illustrata è dedicato al tema della libertà. Pagina dopo pagina, vediamo scene di leoni in gabbia e prigioni, regole e imposizioni, ma anche di bambini che si librano in volo, si rifugiano in un luogo speciale per poter fare ciò che vogliono o diventano invisibili per agire indisturbati. Con l'aiuto delle domande e delle immagini vivaci, realizzate quasi esclusivamente con colori primari su sfondo bianco, ci avviciniamo questa volta a uno dei concetti più cari all'uomo - e da sempre fra i più dibattuti - come se fosse un gioco. Godremo quindi della possibilità di assistere a situazioni insolite, di metterci nei panni dei personaggi più assurdi e di guardare le cose da punti di vista prima inimmaginabili, sfruttando le nostre riflessioni per coinvolgere amici e parenti e lasciandoci andare al divertimento! La serie Wonder Ponder si pone l'obiettivo di avvicinare i lettori di tutte le età ai grandi interrogativi della filosofia in modo giocoso e accattivante. Le scene d'impatto e le domande stimolanti offrono spunti di riflessione e discussione, incoraggiando i bambini a sviluppare le facoltà di pensiero e ragionamento e a costruire una mappa visiva e concettuale dei temi affrontati. Ogni libro è concepito in modo che i bambini possano osservarlo, leggerlo e ragionarci su da soli o in compagnia, in famiglia, giocando con gli amici o a scuola. Edizione in brossura stampata in Italia su carta Sappi Magno Natural 170gsm ad alto contenuto di riciclo. Età di lettura: da 8 anni.
Leggimi prima : l'arte di comunicare con i bambini attraverso i libri e le storie / Irene Greco
Sesto San Giovanni : MIMebù, 2022
Abstract: Affacciarsi al mondo della letteratura per bambini significa osservare un orizzonte sterminato, che comprende le più disparate possibilità di scelta in termini di formati, funzioni, linguaggi, destinatari, qualità. Spesso i genitori, disorientati da una produzione sconfinata di libri, cercano consigli affidandosi ai social. Questo volume unisce la competenza professionale dell'autrice come libraia e formatrice alla sua esperienza come mamma, e rappresenta una guida sia per i genitori appassionati che hanno già scelto di crescere un figlio nel mondo dei libri, sia per quelli che hanno bisogno di essere accompagnati. Perché crescere un figlio nel mondo dei libri? Quali sono le scelte a disposizione? Quali sono i diritti del bambino nel mondo dei libri e nella vita? Per rispondere a queste domande, l'autrice cercherà di ricondurre l'attenzione non tanto sui vantaggi futuri della lettura condivisa, quanto sui valori attraverso i quali costruire una relazione aperta, libera e felice con i propri figli nel presente, trasformando le parole in carezze e offrendo cibo buono per l'anima. Il libro include un QR CODE che rimanda a una pagina web ricca di video, interviste e altri contenuti.
Roma : Carocci, 2022
Abstract: Il volume fa il punto sulle culture e sulle pratiche che riguardano i bambini dalla nascita fino ai 6 anni in Italia, alla luce degli ultimi interventi normativi nazionali. Infatti, le Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei e gli Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l'infanzia hanno definito con maggiore attenzione la cornice pedagogica di riferimento e il quadro istituzionale e organizzativo in cui si colloca il sistema educativo integrato 0-6. Il libro riporta gli esiti di una ricerca triennale svolta nella Regione Umbria che ha analizzato la sperimentazione di poli per l'infanzia e la costruzione di percorsi formativi congiunti tra educatori di nido e insegnanti di scuola dell'infanzia. I risultati di questo lavoro offrono elementi di riflessione sui diritti dei bambini e delle bambine, il senso della comunità educante, le sfide di un curricolo possibile tra cura e educazione, i vincoli e le possibilità per una governance matura e consapevole, il ruolo e le funzioni delle professionalità educative e di coordinamento pedagogico di servizio e territoriale.
Milano : White Star ; [Roma] ; National geographic Kids, 2022
Abstract: La serie di volumi biografici illustrati che presentano ai bambini delle scuole elementari i grandi personaggi della storia si arricchisce di un altro titolo, dedicato alla figura di Martin Luther King: dalla sua infanzia in regime di segregazione razziale, fino all'apice della sua carriera politica e ideologica, fatta di proteste pacifiche e di discorsi che hanno cambiato la storia, capaci di ispirare ancora oggi. Alla fine del volume una linea del tempo e una serie di domande e quiz per ripercorrere i momenti salienti della storia e mettere alla prova le proprie conoscenze. Biografie illustrate per raccontare ai bambini i grandi personaggi della storia. Testi brevi e semplici e splendide illustrazioni per rendere la lettura più avvincente. - La vita e la carriera di Martin Luther King, per conoscere una figura che ha cambiato la storia e la società.
Milano : Giuffrè Francis Lefebvre, 2022
Milano : Salani, © 2022
Abstract: Com'è nato il simbolo della pace? Quali canzoni sono diventate inni alla pace? Perché a scuola si celebra la giornata della pace il 30 gennaio? Sapresti indicare cinque monumenti dedicati alla pace? Conosci la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo? Puoi trovare la risposta a tutte queste domande fra le ricchissime pagine di questo libro. Scoprirai tutto quello che c'è da sapere riguardo alla pace: aneddoti, curiosità e i momenti storici più importanti. Ma soprattutto incontrerai gli eroi (senza superpoteri!) più affascinanti della storia. Gino Strada, Eleanor Roosevelt, Malala Yousafzai, Sadako Sasaki, John Lennon, Martin Luther King, Dalai Lama, Liliana Segre, Maria Montessori, Iqbal Masih, Berta Cáceres, Henry David Thoreau, Wangari Muta Maathai, Oskar Schindler... e molti altri! Non basta parlare di pace. Bisogna credere in essa e lavorare per ottenerla (Eleanor Roosvelt).
Manuale di pedagogia familiare : Aiutare le famiglie a casa loro / Vincenza Palmieri
Roma : Armando Editore, 2022
Abstract: «La Famiglia è il luogo dove le anime si incontrano», luogo fisico e spirituale in cui l'essere si unisce e si completa con altri esseri. Su un piano di intesa profonda, affettiva, esistenziale, emotiva, così come su quello del raggiungimento di obiettivi comuni. Questo volume non è rivolto solo agli addetti ai lavori. Ma a quanti vogliano comprendere il mondo Famiglia nella sua essenza e nelle sue declinazioni. È un testo che si inoltra nelle pieghe di una complessità. E intende farlo nella consapevolezza di quanto oggi non ci si possa limitare a descrivere la Famiglia come fenomeno esclusivamente sociologico, economico, antropologico, geopolitico, migratorio, culturale. La Famiglia è, innanzitutto, «Storia di Persone». Si analizza, nelle presenti pagine, il disagio che a volte nasce dall'incontro tra il Sistema Familiare e quello Istituzionale. Laddove si dovrebbero avere Istituzioni al servizio del microcosmo sociale familiare e dove, invece, spesso si manifesta incomunicabilità o attacco. Da qui il ruolo fondamentale della Pedagogia Familiare come traduttore sociale: elemento fondamentale di dialogo e comprensione, attraverso un progetto solvente che traspone il sostegno genitoriale in sostegno familiare. E fondato su un'unica imprescindibile Carta dei Servizi: la Dichiarazione dei Diritti Umani e dei Diritti dei Bambini.
San Dorligo della Valle : Emme, ©2022
Abstract: Un libro illustrato di Gianni Rodari per bambini dai 6 anni. Un libro per tutti, grandi e piccoli, per scoprire o riscoprire la magia della fantasia e il potere immaginifico delle parole. Una storia che parla di amore, crescita, apprendimento, famiglia, educazione. La risposta di Gianni Rodari a una domanda che tanti bambini, prima o poi, si sono sicuramente posti. Con delicatezza e ironia, Rodari mette in evidenza come il piano degli affetti e quello della parità dei diritti, in una società veramente civile e giusta, non siano separati. Età di lettura: da 6 anni.